Retinite Pigmentosa (testimonianza)

Valeria Vannucci Oculista Bologna Metodo Boel
Visione con retinite pigmentosa

TESTIMONIANZA DI UNA PAZIENTE A DISTANZA DI UN ANNO DALL’INIZIO DELLA TERAPIA CON METODO BOEL


All’età di diciassette anni, quando mi venne diagnosticata la retinite pigmentosa, mi dissero che un giorno sarei diventata cieca.
Non fu facile farmene una ragione.
Il decorso della malattia, per mia fortuna fu piuttosto lento.
Ma trent’anni più tardi, quel giorno arrivò e “buio fu”!
Da anni mi ero preparata a quel momento, o meglio credevo di essermi preparata, ma il buio è davvero più buio di quanto si possa immaginare.
La vita, si sa, è sempre generosa di sorprese e, per pura fatalità, poco meno di un’ anno più tardi venni a conoscenza del metodo Boel e della Dottoressa Valeria Vannucci.
Non avevo alcuna intenzione di farmi toccare gli occhi, ma mi fu spiegato che la terapia consisteva in una specie di agopuntura, in cui gli aghi vengono applicati alle mani, ai piedi e alla fronte.
Iniziai con la tranquillità di chi non ha nulla da perdere, ma quando, dopo la settima seduta, riuscii a distinguere due righe bianche sul fondo nero dei miei calzettoni, non riuscii a trattenere le lacrime di gioia.
Da un anno mi sottopongo alla terapia e grazie alla Dottoressa Valeria Vannucci e al metodo Boel, oggi riesco ad orientarmi, a distinguere le sagome di oggetti e persone e addirittura a leggere scritte che non siano troppo piccole.
Nell’attesa di una soluzione definitiva, che potrebbe arrivare dalle cellule staminali, ritengo il metodo Boel un grande successo che mi ha consentito di tornare a gestire la mia vita in modo più autonomo.
Grazie Valeria
Laura (Verona)

Commento dell’oculista Valeria Vannucci

TRATTAMENTO RETINITE PIGMENTOSA CON METODO BOEL
Ho ottenuto buoni risultati particolarmente nel trattamento delle retiniti pigmentose nelle quali l’esame ecocolordoppler dei vasi oftalmici aveva mostrato una diminuzione del flusso sanguigno.
Infatti l’ aumento del flusso sanguigno alla retina e al nervo ottico ottenuto dopo l’ agopuntura Boel ha determinato un aumento della vista e un ampliamento del campo visivo con miglioramento della qualità della vita e del tono dell’umore del paziente.
L’esperienza fatta fin’ora mostra che i risultati si mantengono nel tempo e anzi lentamente si incrementano.
Dott.ssa Valeria Vannucci

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