La MACULOPATIA è una patologia della retina molto invalidante perché riguarda la parte centrale del campo visivo. La macula ci permette di leggere, di versare l’acqua in un bicchiere, di infilare la chiave nella serratura e di fare tutti i gesti quotidiani di precisione.
Esistono diversi tipi di maculopatia:
a) forme congenite presenti già in età giovanile come la Malattia di Stargardt, la malattia di Best, la distrofia maculare giovanile etc.
b) forme acquisite come le degenerazioni maculari legate all’età nella forma secca o umida, il foro maculare, la corioretinopatia sierosa centrale, l’edema maculare cistoide, la maculopatia miopica, etc.
Tutte queste forme sono attualmente poco o male controllabili dalla terapia sia medica che chirurgica. Numerose ricerche sono in corso, ma niente di risolutivo è stato ancora trovato perché, nella maggior parte dei casi, non si conoscono gli intimi meccanismi che le determinano.
Sicuramente una mancanza di ossigenazione e di nutrimento gioca un ruolo importante nel loro sviluppo e lo si può dedurre indirettamente dal fatto che in tutti i casi compaiono prima o poi delle alterazioni vascolari documentabili con esami strumentali quali l’ Ecocolordoppler oftalmico (o oculare) e l’AngioOCT che, in abbinamento, studiano tutta la vascolarizzazione dell’occhio.