L’ecocolordoppler retrobulbare (o ecografia oculare) visualizza il miglioramento dei flussi ematici nell’occhio ed evidenzia l’efficacia dell’agopuntura Boel.
Ľanalisi spettrale EcocolorDoppler retrobulbare permette la valutazione quantitativa del flusso ematico nei vasi. L’esame è effettuato tramite ultrasuoni.
E’ sempre più sentita in oftalmologia l’esigenza di quantificare con metodiche non invasive ľapporto ematico bulbare per riuscire a definire meglio il ruolo vascolare in diverse patologie oculari.
Il metodo Boel, chiamato anche Acunova (Nuova Agopuntura) unisce le potenzialità dell’agopuntura tradizionale cinese e della riflessologia. L’esame ecodoppler oculare viene utilizzato per diagnosticare se siamo in presenza di un apporto di sangue insufficiente al nervo ottico ed, effettuato prima e dopo i trattamenti, visualizza oggettivamente l’efficacia dell’agopuntura. L’agopuntura per gli occhi è ampiamente usata nel Nord Europa, e consente di ottenere risultati nelle seguenti patologie degenerative degli occhi:
- glaucoma,
- degenerazione maculare secca e umida senile,
- degenerazione maculare miopica,
- retinopatia diabetica,
- retinite pigmentosa,
- patologie vascolari retiniche e cerebrali.

I progressi tecnologici nell’ambito della diagnostica per immagini oggi ci permettono di visualizzare con evidenza scientifica l’effetto dell’agopuntura sulla vascolarizzazione dell’occhio, con l’ecocolordoppler retrobulbare, e ci rendono consapevoli delle molteplici situazioni cliniche che nascondono un’ urgenza vascolare.
Cosa mostra l’ecocolordoppler oculare?
I risultati ottenuti dopo i trattamenti di agopuntura Boel sono documentabili con esami strumentali come il campo visivo e l’ecocolordoppler del circolo oftalmico. In sintesi l’esame ecodoppler misura la portata ematica a livello oculare, studiando le arterie di maggior interesse clinico attraverso la comparazione tra i due occhi. Vengono valutate l’arteria oftalmica, l’arteria centrale della retina, le arterie ciliari posteriori brevi e la vena centrale della retina. L’ecocolordoppler retrobulbare permette di osservare infatti una diminuzione delle resistenze vascolari e un aumento del flusso sanguigno. Anche intuitivamente è comprensibile come ciò porti alla rivitalizzazione e alla ripresa funzionale di un organo che si trova in carenza di ossigeno e di nutrimento. Se manca afflusso di sangue l’occhio è predisposto ad ammalarsi
La vascolarizzazione dell’occhio
La vascolarizzazione dell’occhio (o bulbo oculare) è assicurata da due sistemi, quello retinico e quello ciliare, entrambi dipendenti dall’arteria oftalmica. L’occhio si muove grazie alla collaborazione di diversi muscoli consentendo di guardare in tutte le direzioni senza spostare la testa. Ogni muscolo oculare è stimolato da uno specifico nervo cranico. Il nervo ottico trasporta gli impulsi dalla retina al cervello e passa attraverso l’orbita (la cavità ossea che circonda il bulbo ottico). L’occhio viene irrorato di sangue da un arteria oftalmica e un arteria retinica centrale (un’arteria che si dirama dalla arteria oftalmica). Analogamente le vene oftalmiche (vene vorticose) e la vena retinica centrale drenano il sangue dall’occhio allontanando scorie e tossine. La scarsa o diminuita irrorazione di sangue nell’occhio che, in fase iniziale è totalmente asintomatica, crea una condizione per lo svilupparsi di diverse patologie.

Risultati documentabili con esami diagnostici
Il campo visivo e l’ecocolordoppler retrobulbare (denominata anche ecografia oculare) sono gli esami strumentali che permettono di documentare i risultati ottenuti dopo i trattamenti di agopuntura Boel con la diagnostica per immagini. Vengono valutate l’arteria oftalmica, l’arteria centrale della retina, le arterie ciliari posteriori brevi e la vena centrale della retina. Viene misurato l’afflusso ematico prima di sottoporsi ai trattamenti di agopuntura, e nuovamente ripetuto dopo gli stessi. L‘ecocolordoppler retrobulbare permette di osservare infatti, dopo i trattamenti di agopuntura, una diminuzione delle resistenze vascolari e un aumento del flusso sanguigno all’occhio. Anche intuitivamente è comprensibile come ciò porti alla rivitalizzazione e alla ripresa funzionale di un organo che si trova in carenza di ossigeno e di nutrimento. Se l’afflusso di sangue è scarso o mancante, l’occhio è predisposto ad ammalarsi.
Dove prenotare l’ecocolordoppler oculare?
La tecnica ultrasonora Doppler è relativamente recente. L’ecocolordoppler oftalmico attualmente si effettua a Bologna, Varese, Torino e Cortina d’Ampezzo.
A Bologna è possibile prenotarlo presso lo Studio Oculistico d’Azeglio con la Dott.ssa Monica Ferri (chirurgo vascolare).
A Varese presso Radiologia ASST dei Sette Laghi Dr. Massimo Venturini
A Torino presso il Medical Center Dr. Andrea Valli
A Cortina è possibile prenotarlo presso lo L’Ospedale Cortina con la Dott.ssa Monica Ferri.
L’esame ecocolordoppler retrobulbare (o ecografia oculare) non è invasivo né doloroso e non comporta rischi per il paziente. “Nel corso dell’esecuzione dell’esame – specifica la Dottoressa Monica Ferri – il paziente è in posizione supina, si appoggia, delicatamente, la sonda ecografica sulle palpebre chiuse, preventivamente cosparse di gel. Questa metodica viene eseguita su entrambi gli occhi, ha una durata di circa venti-trenta minuti. L’esame Ecodoppler oftalmico non richiede la dilatazione della pupilla. Al termine dell’esame il paziente può riprendere le normali attività della vita quotidiana.”
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