Una visita oculistica completa può intercettare i segnali di patologie cardiache. Questa è la conclusione di uno studio pubblicato da EClinical Medicine dall'UC San Diego Health e dal Shiley Eye Institute.
L'esame OCT (Tomografia a coerenza ottica) rivela disturbi cardiovascolari
Fonte: THE LANCET
Le malattie cardiache rispondono ai disturbi del cuore e dei vasi sanguigni. Questo gruppo include le seguenti condizioni: malattia dei vasi sanguigni, come malattia coronarica, aritmie, difetti alla nascita, malattia della valvola cardiaca o infezione cardiaca.
I sintomi delle malattie cardiache dipendono dal tipo di malattia cardiaca che hai. Ad esempio, nel caso di aritmie cardiache, sono comuni una sensazione di sfarfallio al torace, battito cardiaco accelerato (tachicardia), dolore o fastidio al torace e mancanza di respiro.
Non sono gli unici segni validi. Secondo gli esperti, gli oftalmologi possono rilevare segni di malattie cardiache durante una visita oculistica completa. Questa è la conclusione di un nuovo studio, che ha scoperto che le persone con malattie cardiache hanno spesso delle imperfezioni della retina come prova di un versamento oculare.
Danno ischemico retinico perivascolare: un nuovo segnale per la prevenzione dell’ictus
Gli ictus si verificano quando l’occhio manca di flusso sanguigno e ossigeno, causando la morte delle cellule. Questo crea un segno chiamato danno ischemico retinico perivascolare . Questi segni possono essere rilevati dall’oculista con uno strumento di imaging chiamato tomografia a coerenza ottica (OCT), per osservare da vicino la retina.
In un nuovo studio dell’UC San Diego Health e dello Shiley Eye Institute, i ricercatori hanno identificato un potenziale nuovo marcatore che mostra la presenza di malattie cardiovascolari in un paziente utilizzando la tomografia a coerenza ottica (OCT), uno strumento diagnostico non invasivo comunemente usato nelle cliniche di oftalmologia e optometria per creare immagini di la retina.
L’importanza delle visite oculistiche
La scoperta suggerisce che è possibile rilevare malattie cardiache durante un esame della vista. Nell’articolo, pubblicato su EClinical Medicine, il team di ricerca ha esaminato le lesioni della retina, lo strato più interno e sensibile alla luce dell’occhio, per determinare se potrebbe esserci un disturbo cardiovascolare.
“Gli occhi sono una finestra sulla nostra salute e molte malattie possono manifestarsi negli occhi; le malattie cardiovascolari non fanno eccezione”, spiega l’autore principale Mathieu Bakhoum, medico-scienziato e chirurgo della retina presso la UC San Diego Health.
Diagnosi precoce di malattie cardiache
Come parte dello studio, il team ha esaminato i record delle persone che hanno ricevuto una scansione OCT della retina presso l’UC San Diego Health da luglio 2014 a luglio 2019. Da quella coorte, sono stati identificati due gruppi dopo la revisione del grafico: uno era composto da 84 persone con cuore malattia e l’altro includeva 76 individui sani come gruppo di controllo dello studio. Negli occhi di persone con malattie cardiache è stato osservato un numero maggiore di RIPL (Lesioni Perivascolari Ischemiche Retiniche). Secondo i ricercatori, maggiore è il numero di RIPL negli occhi, maggiore è il rischio di malattie cardiovascolari. “L’unico modo in cui possiamo visualizzare i vasi sanguigni più piccoli del corpo è negli occhi. La retina, in particolare, fornisce prove importanti degli effetti negativi dei problemi cardiovascolari, come l’ipertensione”, afferma Anthony DeMaria, cardiologo della UC San Diego Health.
prevenzione ictus
Fonti: THE LANCET https://www.thelancet.com/journals/eclinm/article/PIIS2589-5370%2821%2900055-9/fulltext