Drusen Maculari: cause e trattamento

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Le drusen maculari sono depositi di scorie ad alto contenuto lipidico e proteico. Il corpo non è in grado di eliminarle attraverso la circolazione sanguigna quindi si accumulano tra l’epitelio pigmentato della retina e la coriocapillare della coroide.

Quando si accumulano nella zona della macula danneggiano in maniera significativa la visione.

Se si presentano nella zona maculare – ossia al centro della retina – possono anticipare la degenerazione maculare legata all’età: per loro causa le linee rette possono persino risultare distorte. La macula è la parte centrale della retina che consente di mettere a fuoco chiaramente i dettagli o di svolgere attività come leggere o guidare.

Tipi di drusen maculari

Ci sono due tipi:

  • Le drusen dure non sono un sintomo di malattia oculare, sono piccole, distanti tra loro e con bordi netti e ben definiti.
  • Le drusen molli sono di dimensioni maggiori e tendono a raggrupparsi tra loro.  I loro bordi non sono così chiaramente definiti come quelli delle drusen dure. Sono le più pericolose poiché sono un segno precoce della degenerazione maculare senile (AMD).

La diagnosi precoce è fondamentale

La comparsa di drusen maculari di solito non si verifica prima dei 50 anni, ma diventa molto frequente sopra i 65 anni. Per un adeguato esame oftalmologico in caso di drusen è indispensabile eseguire uno studio del fondo oculare con dilatazione della pupilla. Se si osserva la presenza di soft drusen, è possibile utilizzare anche un test della griglia di Amsler per escludere sospetti di AMD. Anche l’OCT, l’Angio-OCT e, in caso di dubbio, l’angiografia con fluoresceina sono fondamentali per la diagnosi precoce.

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Retina con drusen maculari (depositi di colore giallo)

Cause

Tenendo conto che di solito colpiscono le persone di mezza età, si può dire che le drusen sono legate al naturale processo di invecchiamento della retina, e che da sole, non in posizione centrale nella retina, non causano la perdita della vista. Tuttavia, in alcuni casi, le drusen possono causare danni maculari. Questi piccoli rilievi di materiale lipidico e proteico, tendono ad alterare l’anatomia della retina e a rallentare ulteriormente il normale lavoro metabolico delle cellule.  Il processo di sviluppo può fermarsi a questa prima fase, oppure evolvere verso la Degenerazione Maculare Senile.

Trattamenti attuali

Per le drusen maculari dure fino ad oggi non esiste un trattamento efficace, i controlli di routine sono essenziali per monitorare che non evolvano in drusen maculari molli.

L’aumento del volume delle drusen è un importante fattore di rischio di progressione della AMD verso gli stadi più avanzati. Nei casi di drusen molli con complicanze, da atrofia retinica (AMD secca) a neovascolarizzazione (AMD umida) sarà importante cercare arrestarne la progressione.

Struttura della retina

Drusen maculari e microcircolo

Le drusen sono legate al processo di invecchiamento della retina, e con l’avanzare dell’età, bisogna mettere in conto una vascolarizzazione non perfetta. La circolazione del sangue è come un sofisticato sistema idraulico che distribuisce sangue a tutto l’organismo, attraverso una fitta rete di vasi. Le arterie partono dal cuore e trasportano il sangue rosso vivo, super ossigenato e come un albero si suddividono in ramificazioni di calibro sempre più piccolo: i capillari. La microcircolazione, nutre e drena dalle scorie le estreme periferie del corpo, tra cui i nostri occhi.

Il microcircolo è la parte più importante della circolazione sanguigna.

Il microcircolo è infatti costituito dalla complessa rete di capillari, in cui si incontrano circolo arterioso e circolo venoso e in cui avvengono due funzioni fondamentali: da una parte portare ossigeno, nutrienti e principi attivi ai tessuti e agli organi (microcircolo arterioso), dall’altra ripulire gli stessi dalle tossine e dalle sostanze di scarto.

Dalle estreme periferie del nostro corpo il sangue compie un percorso a ritroso verso il cuore, attraverso le vene. Nel microcircolo venoso le vene sono prima sottilissime e poi sempre più ampie, trasportando un sangue carico di scorie e anidride carbonica, che verranno eliminate attraverso gli organi emuntori e i polmoni. Un sistema idraulico perfetto!

il Microcircolo

Drusen e Metodo Boel

Possiamo considerare l’apparizione delle drusen, un campanello d’allarme che segnala un malfunzionamento della circolazione a livello di microcircolo, in quanto materiale proteico e grasso che non viene smaltito correttamente.

Quando si verificano rallentamenti e inefficienze nella circolazione oculare, il minor afflusso di sangue diminuisce l’ossigenazione, le scorie si accumulano e compromettono il buon funzionamento dell’organo.

L’esame Ecocolordoppler Retrobulbare, permette di misurare la portata del flusso sanguigno e quindi la sua efficienza in termini di nutrizione cellulare e smaltimento delle scorie.

 L’agopuntura Boel riattiva la circolazione dell’occhio, l’adeguato apporto di ossigeno e il drenaggio delle scorie tramite il sangue.

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